martedì 10 maggio 2011

BENDANDI uno di noi (buontemponi)

Terremoto, distruzione, morte e terrore.
Questi delle profezie non ci vanno mai molto per il leggero.
Stavolta il tizio in questione si chiama Benbandi e mi sta molto simpatico per 3 motivi principali:
1) ha un cognome bislacco
2) da Wikipedia è definito un pseudoscienziato
3) guardate voi stessi la fig. a)

Tornando a noi, domani il 20% dei dipendenti pubblici prenderanno le ferie, altrettanti negozi saranno chiusi, gli agriturismi in compenso strapieni di improvvisati Aventiniani.
I cinesi addirittura se ne andranno per la loro quasi totalità, ma di questo non ce ne accorgeremo credo.
Su feisbuc la ormai collaudata simpatia nazional-popolare si sbizzarrisce:
"Terremoto a Roma: l'ultima pasta e fagioli. Se devo mori' moro contento",
mentre le istituzioni (?) si affidano al buon senso (???) e la codacons minaccia di denunciare tutti i blog che diffondono notizie che amplificano la "frottola".
Quasi quasi faccio un post con scritto MORIREMO TUTTI, font 100 e lo spammo ovunque.
Ci denunzieranno, ma almeno la codacons ci fa indagare il blog, e per una volta qualcuno ci caga.

E poi boh, non ho più tanta voglia di scrivere, anche perchè la vicenda è grottesca (e questo NON significa che non mi interessi! significa che non ho tempo di stare qui a scrivere perchè m'interessa in maniera morbosa), però secondo me tutta la storiella potrebbe essere stata montata dalla mafia russa per soppiantare quella cinese, dai dipendenti pubblici per non lavorare, dai propietari degli agriturismi per lavorare di più.

O forse dal Bendandi stesso, che risorgendo dalla sua fossa si aggirerà con un fucile a pompa per una Roma ormai devastata e deserta, abbattendo gli zombie creatisi dalle pantegane del Tevere.
Ma più plausibilmente no.






                                       
                                             Fig. a)   Raffaele Bendandi (cappellino stilosissimo)